martedì 22 settembre 2009

Ho contratto Intesa con lo Spirito.

Grande concerto dei Marlene Kuntz! Il 17 Settembre hanno suonato nella mia città, che onore! Purtroppo il luogo in cui si è tenuto il concerto fa piuttosto schifo, acustica tremenda e scomodità per questo genere di spettacolo (le poltrone non si possono svitare). Arriviamo e troviamo tutti seduti. "Mmm...vabbè, per ora si può fare. Ma dopo..." penso. Arrivano tutti gli amici, ci sediamo vicini. Alle 10 circa comincia il concerto. Prendo Letizia (la fan numero uno!) e andiamo avanti avanti. Quando tutti erano seduti. Ci sentiamo un pò a disagio...ci sediamo! Non resisto il tempo di una canzone, mi alzo di nuovo, mi giro verso gli altri ragazzi in prima fila e dico: "Non vorrete mica rimanere seduti???". Tempo 10 secondi e lì davanti eravamo un centinaio! ;) Mi sono sentita una leader! :D
Comunque, un gran bel concerto. Loro bravissimi, Cristiano Godano divertentissimo! Faceva certe mossette con i fianchi... Il top l'ha raggiunto quando ha "violentato" la chitarra. Un folle!

Eravamo lì in prima fila. Io con la mia Scarfagnella, ho fatto circa 400 foto! Non tutte uscite bene, naturalmente. Ecco una selezione.







p.s. ho dimenticato di dire che i Marlene stavano nell'albergo della mia amica. Naturalmente, sapendolo, dopo il concerto ci siamo appostati nel bar di fronte e li abbiamo aspettati. Siamo riusciti a parlare con Riccardo (il chitarrista) e "l'uomo tuttofare" come l'abbiamo soprannominato (il polistrumentista!). :)

giovedì 17 settembre 2009

[2]

Stamattina sarei potuta rimanere a letto fino a tardi, a dormire.
Alle 8:15 ero già in piedi.
Sono rimasta solo pochi minuti a pensare: cercavo di organizzare la giornata, cosa fare, quando. Non ho pensato però a cosa è successo ieri. Forse ancora non realizzo.
Ho dato il mio ultimo esame all'università. Istituzioni di diritto processuale penale, 26. Niente male! C'è stato un bel pò di euforia iniziale, durata un paio di ore al massimo. Poi è tornato tutto normale. Chissà... sarà che ora devo (pre)occuparmi della tesi, lavorare...insomma, non ho tempo da perdere!
Comunque stasera si festeggia: concerto dei Marlene Kuntz (dopo il temporale, ora è tornato il sole!).

Oggi però...è anche la nostra giornata.
[***]




...te quiero...

lunedì 14 settembre 2009

...nel tuo amore.

Ogni tanto glielo devo. Ogni tanto devo palesare ciò che provo. La mia stima, il mio affetto, la mia ammirazione, la mia gratitudine per chi è riuscito a farmi rinascere. Non ero niente, un involucro senza troppe emozioni. Credevo che il mondo fosse tutto lì, che l'amore fosse quello. Ma non avevo capito niente. E' grazie a lui che ho scoperto il batticuore, quelle farfalle nello stomaco che a distanza di poco più di due anni ancora si fanno sentire. Ce le ho ancora adesso mentre scrivo. Riesce a farmi ridere come pochi. E a farmi piangere come nessun altro. Perchè lui è la mia vita, perchè se può portarmi in alto fino alle stelle, riesce anche a farmi stare col morale sotto terra. Perchè per me lui è tutto. E io dipendo da lui. E non mi vergogno a dirlo. Non mi sento come quelle donne che si fanno trattare in qualsiasi modo da un uomo senza aprire bocca. Io parlo quando c'è da parlare (anche quando non è il caso!).
Non è questa la mia dipendenza.
E' qualcosa di più profondo, di più intimo.
Di più.
Mi fa essere felice solo standomi accanto. E' una sensazione troppo strana da descrivere. Solo chi l'ha vissuta potrebbe capire. "Potrebbe" perchè noi siamo NOI, nessuno è uguale!
Speciali. Unici.
"Hai la RIVOLUZIONE in te. Mi convinci a risorgere. GIOIA sperimentale" è quello che rappresenti per me. La continua novità, i tentativi di qualcosa di migliore solo per noi.
Guardare il mondo ogni giorni con occhi nuovi.
VIVO.


You who are my home
And here is what I know now.
Here is what I know now
Goes like this...
In your love, my salvation lies...




martedì 8 settembre 2009

Profumo di pane.

Sono seduta in cucina, il balcone è aperto ed entra quell'aria fresca che tanto abbiamo atteso. Mi incanto a guardare la tovaglia colorata stesa ad asciugare. Danza nel vento. Il sole è ancora forte, il cielo è di quell'azzurro carico che da sempre connota il "tetto" di Foggia. Un'aria fresca che profuma di pane. E pizza! Merito del forno di fronte. Mi alzo, vado sul balcone. Mi siedo per terra cercando di catturare qualche momento di vita cittadina. Le uniche cose che mi saltano all'occhio sono le mie gambe e gli agitati panni stesi. Questo è il misero risultato...l'intento era solo quello di "passare attraverso i miei occhi".



domenica 6 settembre 2009

Ho cambiato idea:

settembre è un mese di merda.

giovedì 3 settembre 2009

Konnichiwa Fra...le Nuvole!

Sono apatica. Il cavo dell'alimentazione del mio pc portatile mi sta facendo saltare i nervi. Non funziona. O meglio, funziona ad intermittenza. Ha bisogno di una scossa ogni tanto. Così come tutti noi. Oggi è così. Oggi mi sento stanca. Non so bene di cosa visto che non sto facendo molto in questi giorni. Ho ripreso a studiare, bene! Ci sono tutti i miei amici per le serate, bene! Ho la mia nuova amica che mi tiene compagnia, prima o poi ve la presenterò, bene! Ascolto musica, guardo foto, interagisco con la gente, si si...bene! Ma sto strana comunque. Fa caldo.
Di solito quando qualcuno sta soffrendo per amore, decide consapevolmente di struggersi ancora di più ascoltando canzoni tristi o che rimandano la mente a determinati ricordi.
Nei momenti in cui mi sento come oggi, indefinibile praticamente, c'è solo un gruppo che ascolto e che mi aiuta a pensare. E più penso, più i pensieri "così-così" volano via. Sigur Rós. Ricordo ancora il nostro primo incontro. Vanilla Sky, la scena finale. Amore a prima vista. Ho continuato, ogni tanto, ad ascoltarli cantare in islandese o in vonlenska (una lingua da loro inventata). Poi a maggio sono tornati prepotentemente nella mia vita. La sua prima volta sul palco. Il suo saggio. Cominciava così:










og ég fæ blóðnasir [e mi sanguina il naso]
og ég stend alltaf upp [ma sono sempre in piedi]