venerdì 13 febbraio 2009

parla piano e poi...

Parla piano e poi
non dire quel che hai detto già
le bugie non invecchiano
sulle tue labbra aiutano
tanto poi
è un'altra solitudine specchiata
scordiamoci di attendere
il volto per rimpiangere

Parla ancora e poi
dimmi quel che non mi dirai
versami il veleno di
quel che hai fatto prima
su di noi
il tempo ha già giocato ha già scherzato
ora non rimane che
provar la verità

Che ti dà che ti dà
nascondere negli angoli
dire non dire
il gusto di tradire
una stagione
sopra il volto tuo
pago il pegno di
volere ancora avere
ammalarmi di te
raccontandoti di me

Quando ami qualcuno
meglio amarlo davvero e del tutto
o non prenderlo affatto
dove hai tenuto nascosto
finora chi sei?
cercare, mostrare, provare una parte di sè
un paradiso di bugie

La verità non si sa non si sa...
come riconoscerla
cercarla nascosta
nelle tasche i cassetti il telefono

Che ti dà che mi dà
cercare dietro gli angoli
celare i pensieri
morire da soli
in un'alchimia di desideri
sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a me
non sapendo dividere
dividermi con te

Che ti dà che mi dà
affidarsi a te non fidandomi di me...

Sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a noi
dividerti soltanto
nel volto del ricordo

oggi sono in vena di canzoni e di vinicio. e questa si confà in modo particolare al mio "mood" di oggi. malinconica, un pò triste, apatica e confusa. bello, no?