martedì 24 giugno 2008

a go-go!

Eccoci qua! Definitivamente archiviata l'esperienza "RomaTeatroFestival", purtroppo! Ho conosciuto gente eccezionale che crede nel lavoro che fa [perchè fare cultura è un lavoro, come tutti gli altri...solo più bello! ;-) ], ragazzi disponibili e simpaticissimi, "colleghi"... Sabato c'è stata la serata finale di premiazione: siamo tornati a casa con il premio miglior attrice (grande Tonia!) e il secondo posto come miglior regia (grande Galano!). Lo spettacolo, scritto tra gli altri da Frankie, è arrivato 4° a soli 0.9 punti dal primo! Quindi una grande soddisfazione anche per questo! Sono state delle grandissime emozioni, purtroppo non condivise da tutti, perchè in ogni gruppo c'è il cretino di turno...

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Ora vacanza dal teatro! Ma solo per qualche settimana visto che molto probabilmente verrò coinvolta in una produzione come assistente alla regia...forse! :-D

p.s. ringrazio i miei ASSIDUI frequentatori foggiani! lo shinystat registra da qualche settimana numerosissime visite dall'Azienda Ospedali Riuniti di Foggia! Forse sono i miei amici che studiano medicina e che non hanno un cacchio da fare! Ragazzi, state sul mio blog più di quanto ci stia io! L'avete imparato a memoria?! aaaaaahaaaahaaah! andate a lavorare, che è meglio và....

lunedì 16 giugno 2008

Roma Teatro Festival

CHE DIRE! L'esperienza più fantastica della mia vita! Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di viverla a questo punto del percorso, con queste capacità, con queste consapevolezze... Mi si è aperto un mondo davanti! Voglio andare a Roma, vivere con gente che crede in quello che fa (recitare) così come ci credo io! E' davvero difficile trovare le parole per descrivere le emozioni che ho vissuto in questi 4 giorni... Devo ammettere che il tutto è stato amplificato dalla presenza di Fra, è stato ancora più bello vivere l'esperienza insieme a lui, uno degli autori dello spettacolo! Grande Francy!!!!
Non l'avevo detto a molti, ma un paio di mesi fa riceviamo la comunicazione che ci dice che siamo stati scelti a partecipare al Roma Teatro Festival con lo spettacolo "Fossi in te non direi altro". Io ero nel cast con il ruolo di Nina, la cattiva! E' stato bello interpretare questo ruolo... ;-)
Poche prove, ma intense. La prova generale dell'11 giugno non è stata gran chè, ma eravamo fiduciosi. Il 12 si parte, ci incontriamo a teatro tutti insieme, carichiamo le auto di televisori (servivano per la scenografia) e attrezzi vari e partiamo. Io e Fra in macchina con Paola, Roberto e la mega valigia degli attrezzi di Rob che sedeva accanto a me! Arriviamo nel pomeriggio, il tempo di lavarci e cambiarci e torniamo al Furio Camillo per vedere i primi a "scendere in campo": il Centro internazionale La Cometa di Roma. Negli scorsi anni hanno vinto parecchi premi...e infatti sono bravissimi! Ma lo spettacolo... era Brecht, un tipo di teatro che si allontana molto dal nostro, più basato sul naturalismo. Poi, carbonara (all'una di notte!) al "Ciak si mangia" vicino Cinecittà! A questo punto c'è da segnalare un episodio: mentre io e Frankie camminiamo verso il ristorante, passiamo davanti al giardino di un palazzo. Dietro il cancello si "celava" un cane con la padrona abbassata accanto a lui. La donna, parlando al cane, dice "attacca, attacca, sono drogati. Attacca!" ............ O_O .............. vabbè...
Il giorno dopo è IL GRANDE GIORNO! Nonostante l'ora tarda in cui siamo andati a letto, sono sveglia già alle 9... non resistevo a stare nel letto, così ho ottimizzato il tempo preparandomi. Arriviamo al Furio Camillo alle 11.30 e lì inizia LA tensione! Quasi tutti alle prese con il montaggio delle scene, noi attori che "facevamo memoria" (termine tecnico!) con Maggie, l'assistente alla regia. Il pomeriggio arriva presto in compagnia con i ragazzi dell'Accademia Sofia Amendolea che facevano accoglienza (gentilissimi!). Facciamo una prova verso le 18 e poi tutti a cambiarsi e truccarsi! (sento di nuovo la tensione allo stomaco mentre scrivo queste parole!!).
Il solito discorso di Roberto (il regista) prima dello spettacolo e... IN SCENA! Il teatro era pieno, una ventina di amici venuti da Foggia, il resto (70 persone) tutte di Roma! Nonostante il caldo infernale, che io sentivo ancora più degli altri perchè indossavo una giacca di pelle imbottita (!), è andata benissimo! Dopo tutti a cena in un ristorante vicino al teatro per non fare tardi, visto che il giorno dopo saremmo partiti. Io e Frankie, insieme a pochi altri, invece, torniamo alle 3 e mezza! Avevamo deciso di non partire la mattina, ma di restare qualche ora in più a Roma! Poi Roberto e Maggie ci invitano a restare ancora una notte e non possiamo rifiutare! Così vediamo anche il terzo spettacolo in concorso (Circo a Vapore di Roma... :-S) e giriamo per il quartiere. La domenica mattina doveva essere dedicata a Porta Portese per fare un pò di acquisti, ma ci svegliamo alle 10 quindi optiamo per un bel giro a Trastevere....una zona splendida! Alle 17 partiamo e ieri, alle 21, ero a casa! Bellissimooooooooooo!
Ora aspettiamo che si esibiscano anche le altre 3 accademie in concorso (una polacca, una svizzera di circo e una inglese...) e sapremo i vincitori! Speriamo bene!!!

Come sempre, lascio raccontare qualcos'altro alle foto scattate in questi giorni!





p.s. non ho raccontato nei dettagli lo spettacolo e le emozioni provate perchè ho la sensazione che ne parlerò a lungo e con più calma nei prossimi giorni! ;-)

sabato 7 giugno 2008

...ogni volta...

Quando si andava delineando qualcosa di più profondo, una serie di lettere era diventata l'unico modo per essere liberi di esprimerci.
Alcune frasi, certe rivelazioni....



Per te, che ancora non sai quanto mi hai insegnato...

martedì 3 giugno 2008

...is a way of life... *GIU' LA MASCHERA*




Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore... ciò che vuoi...
Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.




Charlie Chaplin